Ciaspole

Chiamatele racchette oppure ciaspole: dalle prime nevicate di dicembre fino al disgelo, se lo sci di pista o di fondo non sono nelle vostre corde, quando la neve imbianca le montagne del nostro territorio basta mettersi in cammino per scoprirne tutte le bellezze.

Costruite in plastica e metallo, le ciaspole dei giorni nostri sono molto diverse da quelle usate per secoli per il lavoro sulle Alpi, ma lo scopo è sempre quello, permetterci di camminare sulla neve senza sprofondare. Se poi pensiamo al fatto di unire l’utile al dilettevole, il gioco si fa ancora più bello! Ciaspolare infatti tonifica gambe e glutei, spalle e busto lavorano in simbiosi e, non da meno, facciamo del bene al nostro cuore.

Se ciaspolare è la tua passione, Rieti e provincia offrono tantissime possibilità per dare sfogo alla tua voglia di contatto con la natura. Da Accumoli all’altopiano dei Pantani, con i suoi laghetti affacciati sui Monti della Laga, per chi è alla ricerca di panorami suggestivi, oppure da San Martino di Amatrice fino al Monte Doro, circondato da magnifiche vette. Con le ciaspole si possono raggiungere anche i Laghi di Rascino e Cornino, tra le mete più interessanti dell’Appennino laziale, oppure il Lago della Duchessa che, se ghiacciato, vi lascerà senza fiato. Anche il territorio del Terminillo non è da meno, permettendo di raggiungere, da Campoforogna, la Sella di Leonessa, magnifico belvedere sul nostro monte.