Arte urbana, storia, tradizioni, leggende a Borgo velino

rimo comune della provincia di Rieti ad aver ideato un itinerario  turistico permanente a cielo aperto che lega le opere di arte urbana alle proprie radici. Una estesa galleria d’arte che corre lungo il muro di contenimento dalla via Salaria fin verso l’interno del paese e che proseguirà con interventi nel centro storico. I disegni cambiano di frequente e a termine del lavoro in questa prima fase si avranno  circa cento scene.  I dipinti a cielo aperto illustreranno storia, leggende e tradizioni locali veicolando il pubblico nei luoghi di maggior interesse ancora esistenti nel cuore pulsante dell’antico Borghetto ricco di attività commerciali e lavorazioni di prodotti tipici. Questo articolato e ambizioso progetto e’ stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Borgo Velino per mostrare ed esaltare attraverso un percorso d’attrazione ,la storia, le leggende e le tradizioni fiore all’occhiello della comunità con l’obiettivo di rilanciare turisticamente ed economicamente il territorio comunale. Non solo dunque abbellimento di una zona urbana ma soprattutto strumento di  valorizzazione delle unicità locali.  Si e’ lavorato circa due anni a questo articolato progetto . Sono stati approfonditi  studi storici , ritrovate immagini ormai scomparse e individuate location e percorsi strategici con professionisti del settore turistico . Il 25 Settembre mese di Settembresi e’ svolto il primo  tour con  visite guidate organizzate da Reate Tour e con la guida turistica abilitata Maria Antonietta Menichelli.  I visitatori oltre al percorso di Street Art e centro storico hanno hanno potuto visitare   i siti archeologici e assistere allo spettacolo degli sbandieratori, gruppo creato negli anni settanta dal ministro Dario Franceschini. Hanno poi visitato  la cooperativa  Velinia nella quale avviene la lavorazione del famoso marrone prezioso prodotto locale- ogni luogo visitato e realmente esistente , e’ rappresentato pittoricamente nei murali che ne riassumono la storia.    Santina Eleuteri scenografa alla quale e’ stato affidato l’incarico artistico dall’amministrazione comunale di Borgo Velino , ha iniziato i lavori murali la scorsa primavera, impostando ogni dipinto come in un vero e proprio spazio scenico dando rilevanza alla prospettiva, agli effetti di profondità, volumi e colori in stretto rapporto con l’ambiente circostante . Il primo spazio e’ stato dedicato ai racconti illustrati del brigante Giulio Pezzola 1598/1673 per proseguire con l’antica via del sale . Grazie alla collaborazione di Don Giovanni della Parrocchia San Matteo di Borgo Velino si sono potute avere notizie e immagini utili per dipingere   i soggetti religiosi, i santi Dionigi, Eleuterio e la madonna del Santo Amore con scene naturalistiche. I lavori in continuo divenire lungo la via Salaria saranno arricchiti con  personaggi realmente esistiti, vicende e tradizioni, proseguiranno con interventi nel centro storico ispirati a dipinti del 1600. L’immagine ufficiale della mappa artistica verra’ realizzata in formato tascabile sotto forma di cartolina e presentata al pubblico a lavori ultimati. Contemporaneamente si e’ lavorato anche al progetto per Colle Rinaldo ,unica frazione di Borgo Velino, per partecipare al bando regionale “Un Paese ci Vuole 2021” per la valorizzazione del patrimonio culturale, il ripopolamento e il rilancio turistico di Colle Rinaldo antico borgo medievale sormontato dal famoso cassero da poco restaurato , ricco di storia e suggestive leggende che sarà anch’esso inserito nell’itinerario turistico con opere di Street Art lungo le stradine del paese al fine di creare unicità e continuità su tutto il territorio comunale. Verranno realizzate dipinti che illustreranno antichi mestieri, le scene della famosa leggenda di Rinaldo, i volti e le vicende dei personaggi e abitanti locali, le superstizioni e le danze più antiche, i costumi e i proverbi in un insieme di immagini che rievocheranno le lontane e dimenticate radici.     Abbiamo inoltre iniziato un percorso  di miglioramento  per poter essere inseriti nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia , l’associazione che promuove i piccoli centri abitati con spiccato interesse storico – artistico per poter incrementare e accrescere il grande valore del nostro straordinario territorio