Apprezzato fumettista italiano, nasce a Rieti, il 18 giugno 1946.

Dopo essersi diplomato presso l’Istituto d’Arte, si trasferisce a Milano e nel 1971 inizia a lavorare come illustratore per la casa editrice L’Esperto.

Il suo esordio come fumettista, prende l’anno successivo, qaundo disegnò dei tascabili per adulti pubblicati dalla Edifumetto di Renzo Barbieri.

Proseguì poi dal 1978 al 1979 disegnando la serie Redskate pubblicata dal Corrier Boy.

Nel 1980, la storia a fumetti della serie Mister No scritta da Alfredo Castelli e disegnata da Ricci stesso, lo fa entrare nella “Sergio Bonelli Editore” che la pubblicherà l’anno seguente.

Un successivo esordio di Castelli nel 1982 con la nuova serie Martin Mystère, permise a Ricci di entrare nello staff operativo come disegnatore di quella e di numerose altre storie fino al 1993.

Nel 1990 riprese anche la collaborazione con l’editore Renzo Barbieri disegnando la serie Sphero e, contemporaneamente, inchiostrando alcuni episodi della serie Tiramolla della Vallardi.

Angelo Maria Ricci lascia nel 1993 la “Sergio Bonelli Editore” e passa al Corriere dei Piccoli per disegnare la serie Il giovane Indiana Jones, collaborando allo stesso tempo anche come illustratore per la Fabbri Editore e per la De Agostini. 

Nel 2000 decide di cambiare vita ritirandosi dall’attività di fumettista e trasferendosi a Grottammare, nelle Marche, dove continua la sua attività come illustratore per una casa editrice locale di testi scolastici e dove il comune gli dedica anche una mostra. 

Nel 2001 riprende l’attività di fumettista entrando stabilmente nello staff di disegnatori della serie Diabolik della Astorina, realizzando i disegni a matita di numerose storie.

Prestigioso personaggio della città e patrimonio artistico contemporaneo di rilievo da sempre presente con i suoi incomparabili lavori,  grazie anche alle chine che dal 2007, vengono realizzate dal figlio Marco Ricci che porta avanti ed arricchisce una bellissima collezione di famiglia.