Porta d'Arci

 

 

Porta d'Arci

 

 

Questa porta, nota anche come Porta D’Arce o Porta d’Arci (nome non corretto ma molto diffuso), venne aperta nel XIII secolo (anche se in origine vi sorgeva un’altra porta nota come Porta Interocrina dall’antico nome dell’odierno Antrodoco) e prende il nome da fortificazioni romane (dette arci appunto) che un tempo difendevano la via Salaria. La porta aveva dunque un valore strategico non indifferente tanto che, nel 1372, per ordine del vescovo di Lucca, vi venne fatta costruire sopra una fortezza con lo scopo di migliorare il controllo del varco.

Per esigenze di traffico, sotto di essa quotidianamente scorrono i veicoli che percorrono le strade di Rieti e purtroppo nel corso degli anni sono stati aperti altri archi nelle mura adiacenti, tre dei quali per di più risultano oggi inutilizzati. Osservando la porta dal lato interno, sulla sinistra è presente una fontanella.

Ha una forma molto regolare, praticamente una torre massiccia a forma di parallelepipedo merlato con un arco anteriore a tutto sesto che costituisce la parte superiore della porta propriamente detta, e due archi, sempre a tutto sesto, posti nella parte posteriore, l’uno sopra l’altro. Nella parte anteriore è anche visibile una piccola apertura posta a circa due terzi dalla sommità.