Fontana dei delfini

 

 

Fontana dei delfini

 

 

Nel 1635 la Descrittione della città di Rieti pubblicata dal giovane canonico Pompeo Angelotti in onore del cardinale Giovanni Francesco dei Conti di Bagno destinato alla cattedra episcopale reatina informa riguardo alla realizzazione dell’acquedotto con la sua mostra d’acqua collocata nel sito più alto della città, su cui sorgeva da secoli la piazza principale.

La vasca dalle eleganti forme mistilinee fu adornata dalle possenti figure di satiri e delfini, purtroppo mutili. Nel corso del Novecento, la fontana fu dapprima smembrata e destinata ad altra sede, poi ricollocata nel cuore amministrativo e sociale della città.