Convento Francescano di Santa Lucia
Convento Francescano di Santa Lucia
Il complesso monastico delle Clarisse di Santa Lucia sorge sotto la rocca antica in una zona pianeggiante sufficientemente lontana dalle inondazioni del fiume Velino.
Nel 1348, al tempo della peste nera, l’area era occupata dall’hospitale di San Sebastiano annesso alla chiesa di Santa Maria delle Valli.
Le Clarisse di Santa Lucia furono trasferite intra mœnia dal primitivo insediamento extraurbano nel 1575 ed occuparono l’edificio riadattato alle esigenze della comunità che contava al tempo numerosissime vocazioni.
L’appartenenza delle religiose alle più cospicue famiglie reatine favorì la realizzazione di un confortevole monastero, affiancato alla chiesa a navata unica finemente decorata.
Il soffitto ligneo a lacunari reca lo stemma dei Vecchiarelli, generosi protettori della comunità a cui appartennero tre nipoti di Gian Lorenzo Bernini, sempre sollecito ad inviare i suoi migliori allievi per assicurare eleganti arredi alla chiesa ed al monastero.
Per effetto delle soppressioni postunitarie il complesso di Santa Lucia fu requisito ed utilizzato per ospitarvi le scuole pubbliche.
Consolidato e restaurato negli anni ’90 del XX secolo, il complesso ospita attualmente la Biblioteca Comunale Paroniana e la sezione archeologica del Museo Civico.